L'Annunciazione è un tema ricorrente nell'opera di Beato Angelico, un frate domenicano e pittore del primo Rinascimento. Tra le sue versioni più celebri, spiccano:
Annunciazione del Museo del Prado: Questo affresco, originariamente situato in una cella del Convento di San Domenico a Fiesole, è ora conservato al Museo del Prado a Madrid. È noto per la sua semplicità e la sua atmosfera contemplativa. La scena presenta l'Arcangelo Gabriele che annuncia a Maria la sua divina maternità. I colori sono luminosi e delicati, tipici dello stile di Beato Angelico. Si possono notare elementi simbolici, come il giardino chiuso che rappresenta la verginità di Maria e la presenza di Adamo ed Eva cacciati dal Paradiso terrestre, a significare la redenzione dell'umanità attraverso Cristo.
Annunciazione del Museo di San Marco: Anch'essa originariamente situata in una cella del Convento di San Marco a Firenze, questa Annunciazione è un affresco che si distingue per la sua eleganza e la sua profonda spiritualità. L'Arcangelo Gabriele è raffigurato con ali dai colori vivaci, mentre Maria, con un gesto umile, accoglie l'annuncio divino. La scena è ambientata in un portico rinascimentale, simbolo della transizione tra il mondo terreno e quello divino.
Annunciazione di Cortona: Dipinta su tavola, questa Annunciazione si caratterizza per la sua ricchezza di dettagli e la sua vivacità cromatica. L'Arcangelo Gabriele indossa una veste sontuosa, mentre Maria è raffigurata in un interno domestico con un libro di preghiere in mano. La scena è animata da angeli musicanti e da una colomba dello Spirito Santo che scende dal cielo.
In generale, le Annunciazioni di Beato Angelico sono caratterizzate da:
Le Annunciazioni di Beato Angelico rappresentano un punto culminante dell'arte del primo Rinascimento e testimoniano la profonda fede e il talento artistico di questo grande maestro. Sono opere che continuano ad affascinare e a commuovere gli spettatori di tutto il mondo.